Il museo è ospitato nelle sale dell'antico Palazzo Marchesale, un edificio di origine medievale restaurato di recente.
Esso intende documentare la vita quotidiana, le tecniche artigiane del passato che in alcuni casi sono ancora vive ed operanti nel territorio.
L’elemento più caratterizzante è rappresentato dai “Ramai del Chiarino”, propaggine di influssi etruschi ed orientali nell’Appennino centrale.
La visita al museo di Tossicia non solo sarà utile per conoscere meglio la storia e la cultura delle genti del Gran Sasso, ma è anche l’occasione per riflettere sull’attuale rapporto tra società e ambiente verso un più consapevole uso delle risorse naturali di cui i nostri antenati, con il loro stile di vita, sono stati preziosi custodi.
Nelle diverse sezioni si possono ammirare numerosi oggetti in rame, suppellettili e strumenti di lavoro, documenti figurativi e fotografici.
Il Museo ospita inoltre una pregevole collezione della pittrice Naif della Valle Siciliana Annunziata Scipione, che nelle sue opere racconta le tradizioni della vita contadina con una pittura fanciullesca che evoca un mondo ormai quasi scomparso.