VADEMECUM DEI SEVIZI SOCIALI
        La Comunità Montana del Gran Sasso e i Servizi Sociali
       
      
      
        Comuni:
      
      
        Arsita, Castel Castagna, Castelli, Colledara, Crognaleto, Fano Adriano, Isola del Gran Sasso,
        Montorio al Vomano, Pietracamela, Tossicia.
        
      
      
        La Comunità Montana del Gran Sasso è un’unione di Comuni montani, per la valorizzazione
        delle zone montane e l’esercizio associato di funzioni comunali che non possono
        essere gestite autonomamente dai singoli Comuni. Nel 1999 alla Comunità Montana
        è stata conferita dalla Regione Abruzzo la funzione della gestione del Piano di
        Zona dei Servizi Sociali, diventando, così, l’organo che eroga servizi, per conto
        dei comuni, al fine di soddisfare i bisogni della collettività.
        
      
      
        Che cosa è il Piano di Zona
      
      
        E’ il piano regolatore dei servizi sociali. E’ una programmazione che nasce dal
        basso con l’intento di offrire, attraverso una rete integrata, anche con il ricorso
        al terzo settore (volontariato, cooperativismo sociale, ecc.), un ventaglio di servizi
        non “preconfezionati”, ma costruiti su misura, tarati sulle esigenze dei singoli
        e delle famiglie in difficoltà.
        
        
      
      
        Cosa sono i Servizi Sociali
      
      
        I Servizi Sociali sono “tutte le attività relative alla predisposizione ed erogazione
        di tutti i servizi, gratuiti o a pagamento o di prestazioni economiche destinate
        a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà che la persona incontra
        nel corso della sua vita, escluse quelle erogate dal sistema previdenziale e sanitario.”(Art.
        128 del D.Lgs.n.112/98)
        
        
      
      
        Chi sono i beneficiari dei servizi
      
      
        Possono accedere ai servizi tutti i cittadini ma, nel rispetto del principio dell’universalismo
        selettivo, ispiratore della Legge Quadro di riforma dell’assistenza n. 328/2000,
        vengono privilegiate le persone con maggiore difficoltà; in particolare la Regione
        Abruzzo ha individuato come prioritarie nella scala dei bisogni quattro fasce di
        popolazione: anziani, minori, portatori di handicap e famiglie.
        
        
      
      
        A chi è possibile rivolgersi
      
      
        Per ricevere le informazioni sui propri diritti, sulle competenze, sulle risorse
        presenti sul territorio, sulle modalità di accesso ed uso dei servizi socio-assistenziali
        e sanitari, i cittadini possono rivolgersi, anche telefonicamente, agli operatori
        del Servizio di Segretariato Sociale presenti nei Comuni del territorio comunitario
        e presso la sede della Comunità Montana.
        
        
      
      
        Quali sono i servizi offerti
      
      
      
        - Assistenza Domiciliare agli anziani 
 
        - Servizio di assistenza a soggetti diversamente abili, comprendente:
          
            
              - Assistenza Scolastica ai minori portatori di handicap
 
              - Assistenza Personale al domicilio dei portatori di handicap
 
            
           
         
        - Sostegno Psico-Sociale integrato per minori, comprendente:
          
            
              - Servizio educativo domiciliare
 
            
           
         
        - Servizio di babysitteraggio
 
        - Servizio di Segretariato Sociale
 
        - Servizio Sociale Professionale
 
        - Servizio di Accompagnamento a visite specialistiche
 
      
      
      
        Quali sono le principali finalità del Servizio Sociale
      
      
        - Aiutare gli individui, i gruppi e le famiglie a sviluppare le capacità integre,
          residuali o latenti per affrontare, gestire ed eventualmente risolvere i loro problemi
 
        - Valorizzare la centralità della persona e la sua capacità di scelta ed autodeterminazione
 
        - Raccordare reciprocamente i bisogni individuali e di soggetti collettivi alle
          risorse del territorio e della società. 
 
      
      
      
        L’organizzazione dell’Ufficio Servizi Sociali e i suoi compiti
      
      
        L’Ufficio Servizi Sociali della Comunità Montana del Gran Sasso, composto da un
        Dirigente, un Responsabile del Servizio, un Sociologo Coordinatore, un’Assistente
        Sociale ed una Psicologa consulente, ha il compito di:
        
        
        
          - Programmare, organizzare, amministrare, gestire e valutare i servizi socio-assistenziali
            ed educativi offerti dal Piano di Zona
 
          - Coordinare servizi, interventi, prestazioni e risorse
 
          - Garantire la gestione e l’erogazione unitaria dei servizi
 
          - Costruire e gestire le reti formali ed informali
 
          - Acquisire ed approfondire, con studi, ricerche, documentazione, la conoscenza
            dei bisogni e dei problemi sociali, della domanda reale e potenziale, delle risorse,
            dell’efficacia ed efficienza dei servizi. 
 
        
        
        
        
          La gestione dei progetti legati alle leggi di settore
        
        
          Oltre al Piano di Zona l’Ufficio programma e gestisce le attività legate alle leggi
          di settore:
          
          
          
            L.R. 95/95 – Interventi a favore della famiglia
          
          
            Implementazione di un servizio di aiuto e sostegno domiciliare a famiglie con la
            presenza di minori con handicap o disagio psico-sociale;
          
          
          
          
            D.lgs 286/98 – Interventi a favore degli immigrati
          
          
            Sostegno all’immigrato nell’orientarsi all’interno dei servizi comunali e provinciali;
            sostegno e potenziamento linguistico (lingua italiana) ai minori stranieri frequentanti
            le scuole;
          
          
          
          
            Servizio Civile Nazionale Volontario L. n. 64/2001
          
          
            utilizzazione di n. 5 volontari per affiancare e potenziare i servizi relativi ai
            portatori di handicap;
          
          
          
          
            L.285/97 – Disposizioni per la promozione di diritti e opportunità per l’infanzia
            e l’adolescenza
          
          
            Attivazione di due centri educativi polivalenti – organizzazione colonie montane;
            Servizio educativo domiciliare
          
          
          
          
            Promozione e sostegno dell’affidamento familiare
          
          
            formazione di una cultura della solidarietà in favore dei minori della propria comunità.
          
          
          
            Tutte le attività dei servizi finora descritti sono organizzate sulla base dei bisogni
            del territorio. Diventa, perciò, fondamentale il colloquio tra tutti i soggetti
            interessati ai servizi e preziosa la partecipazione dei cittadini in tutte le fasi
            delle attività.