Un Presepe da... "pazzi"
All'ex manicomio sarà allestito il più grande d'Abruzzo
Il Cittadino Quotidiano (N°17 del 20 Ottobre 2004)

Si sta preparando un Natale con i fiocchi a Teramo, e per fiocchi non intendiamo la  neve ma le iniziative che già sono in allestimento; le luminarie, che quest’anno verranno accese proprio all’inizio di dicembre e che dovrebbero essere ancora più spettacolari dello scorso anno, il Sindaco Gianni Chiodi, che promette nuove iniziative sul genere “notte bianca”, che tanto ha appassionato noi teramani, forse perché per una manciata di ore ci siamo sentiti immersi in una atmosfera da metropoli, cubiste comprese. A tutto ciò si aggiunge una notizia che noi del “Cittadino”, possiamo darvi in anteprima: l’allestimento del presepe più grande d’Abruzzo nei locali dell’ex ospedale psichiatrico di Teramo in Via delle recluse. Eccovi alcune ghiotte anticipazioni.

In uno spazio espositivo di oltre 500 metri quadri, si svilupperà un percorso che inizia dalla ricostruzione del paesaggio e della vita del Parco Nazionale Gran Sasso- Monti della Laga e termina con la sala dedicata alla Natività. Dall’otto dicembre, festa dell’Immacolata, al 9 gennaio 2005, il presepe più grande della Regione sarà a disposizione dei teramani e dei turisti. Rispetto allo scorso anno, quando la natività de “ Le genti della Laga “ fu rappresentata a Torricella Sicura, sono state realizzate numerose altre scene:la ricostruzione   di   antichi   borghi  delle nostre montagne, con i relativi ambienti come la scuola, le botteghe operaie, il

tutto condito da scene animate di artigiani che vi lavorano come l’arrotino, il fabbro, il fruttivendolo, il falegname, il  ramaio o altri mestieri ormai scomparsi. Notizie fondate danno per certo che una sala sarà dedicata alla ricostruzione di un ambiente dell’ex ospedale psichiatrico di tanti anni fa. Sarà utile ricordare a tal proposito che Teramo, diverso tempo fa, era conosciuta in Italia solo per il suo manicomio, ritenuto da luminari internazionali all’avanguardia nella medicina psichiatrica. Erano i tempi del grande medico Marco Levi Bianchini, di cui una lapide nei pressi dell’arco di Porta Melatina, ricorda a tutti noi il grande scienziato che fu. Addirittura la Società Psicoanalitica Italiana, oggi presente anche su Internet, come puntualmente ci informa l’amico Lucio De Marcellis, venne fondata il 7 giugno 1925 proprio dal grande medico teramano ed ebbe l’imprimatur addirittura da un “certo” Sigmud Freud, divenendo operativa proprio nel nosocomio cittadino con i lavori di traduzione di testi freudiani molto importanti.Tornando al nostro presepe, c’è da ricordare la collaborazione dello scenografo Antonio Flagiello , autore di numerose ambientazioni per films a Cinecitta, che curerà la  scenografia della natività.  L’allestimento  verrà arricchito da una base sonora che riproduce suoni della natura o rumori del lavoro manuale, come il fabbro che batte sull’incudine, l’arrotino che muove la ruota , etc. etc.