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  Comune di Bisenti (Archeologia)

Le prime testimonianze archeologiche risalgono all’VIII secolo a.C. con il ritrovamento alla base di due torri ad "U" del cosiddetto "Castello" di Bisenti di due fibule in bronzo con stoffa a disco databili all’VIII secolo a.C.: si ha notizia di una necropoli dell'età del ferro posta fra il paese ed Arsita con il ritrovamento di fibule e punte di lancia in bronzo. Altra necropoli italica è da identificare nelle adiacenze dell'edificio delle Scuole Elementari posto lungo la via che porta a Castiglione Messer Raimondo: qui in età mussoliniana furono rinvenute tombe a lastroni di pietra che restituirono "frammenti di vasi di terracotta" con "caratteri delle tombe picene" ed una fibula in bronzo: Altre necropoli di tombe di età italica e romana sono segnalate nelle contrade che circondano il paese sul "Colle della Battaglia", "Pizzoli", "Chiovano" e “Tomba schiodata”. Dall'età italica a quella romana Bisenti era, probabilmente, inserita nel territorio vestino ed in quello successivo del municipio vestino di Pinna.

 
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