Costituisce uno tra gli esempi più monumentali di
architettura militare in Italia. Anche se la sua storia
è legata all’Unità d’Italia, come ultimo baluardo di
resistenza borbonica nel 1861, l’interesse per questo
sito, con caratteristiche strategiche uniche, ha origini
molto più antiche che si perdono nella Tarda Età del
Bronzo. Il forte, costruito su uno sperone roccioso di
travertino, sopra il borgo medioevale di Civitella del
Tronto, domina la vallata del Salinello, sull’antico
confine dello Stato Pontificio e il Regno delle Due
Sicilie. Nel Rinascimento si presentava come una tipica
cittadella fortificata con cinque torri, possenti mura
con camminamenti di ronda e due bastioni a protezione
della Porta orientale sulla Piazza del Cavaliere. Sono
ancora evidenti i caratteri tipici della fortezza
spagnola, con una lunga rampa che raggiunge la
cittadella, il palazzo del Governatore del 1574, la
Chiesa di San Giacomo del 1604, e intorno gli alloggi
per i militari, i magazzini e le cisterne. Sul lato
orientale la grande Piazza d’Armi e l’acquartieramento
delle truppe francesi a tipica pianta quadrata.
Comune di Civitella del
Tronto ,
località Centro
Storico |
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